Direttore Scientifico Unità di Chirurgia Rigenerativa RSU - Villa Aurora
VDN lavora in Gran Bretagna come Primario di Chirurgia Generale, Colorettale ed Emergenza presso il Dipartimento di Chirurgia- University Hospitals Sussex (UHSussex), NHS Foundation Trust- Worthing Hospital- BN112DH (UK).
VDN è responsabile della Ricerca & Clinical Audit per il Dipartimento di Chirurgia dello stesso Ospedale.
Ai fini del knowhow in Medicina Rigenerativa è utile far risalire la sua carriera di ricercatore al Dottorato di Ricerca (PhD) in Microchirurgia (1994-1999) svoltosi presso la III Clinica Chirurgica (Diretta dal Prof. G. Di Matteo) al Policlinico Umberto I- Università “Sapienza” di Roma.
In quegli anni, VDN è stato impegnato nella ricerca sulla rigenerazione dei tessuti connettivi attraverso la stimolazione di quelle che successivamente saranno definite resident MSCs (Cellule Staminali Mesenchimali residenti).
Specificamente, è stato sviluppato lo studio e la sperimentazione di mediatori locali capaci di stimolare e attivare le resident MSCs come: Polidesossiribonucleotidi, specifiche classi di HSPs (Heat Shock Proteins) e alcuni Growth Factors (GFs).
Da queste componenti venne prodotto un innovativo bio-stimolatore poi denominato Gel Repair (GR). La sperimentazione del GR è stata implementata fino alla sua applicazione clinica nell’artropatia degenerativa con un trial longitudinale pubblicato nel 2012 [2;3;4].
Inoltre, in quegli anni, l’identificazione e la localizzazione delle cellule staminali residenti nel tessuto articolare joint resident MSCs e la loro corretta e prolungata stimolazione, risultarono elementi fondamentali per ottimizzare l’efficacia della procedura con il Gel Repair così come poi per altri bio-stimolatori.
Dal Maggio 2013 al Giugno 2015, è stato Direttore Scientifico dell’Interbion Foundation for Basic Biomedical Research. Montedato, CH-6595 Riazzino, Switzerland (www.interbion.ch), dove nuove ricerche sulle HPSs (Heat Shock Proteins) da sangue autologo vennero eseguite.
Negli ultimi anni VDN si è dedicato allo studio del PRF (Platlet-Rich fibrin), prodotto da sangue autologo, ed in particolare alle sue componenti: membrana e siero-iperacuto.
Lo sviluppo di questa ricerca ha portato all’innovativo impiego del PRF per la chirurgia dell’ernia inguinale. I risultati preliminari pubblicati come L-PRF- hernia repair technique hanno dimostrato una riduzione del dolore e del tempo di recupero post-operatorio e, soprattutto, un abbattimento del dolore cronico inguinale comunemente generato dalla fissazione del mesh con punti di sutura [6;7;11].
Di recente lo studio del L-PRF e le sue applicazioni in chirurgia maxillo-facciale, hanno dato spunto a VDN per un nuovo impiego del L-PRF nell’artropatia degenerativa.
Nello specifico, VDN ha sottoposto a stress termico (seguendo uno specifico algoritmo di variazione temperatura/tempo) la membrana di L-PRF per ottenere una più alta concentrazione di specifiche HSPs. La procedura chiamata supercharged L-PRF procedure è stata pubblicata e introdotta nell’attività clinica per il trattamento dell’artrosi sintomatica [10].
Il Gel Repair e L-PRF sono stati di recente e con successo applicati in alcuni casi di ulcere cutanee croniche intrattabili e per la rigenerazione ossea del mascellare nella chirurgia degli impianti.
Dalla fine del 2017 VDN è impegnato come chirurgo e ricercatore presso- University Hospitals Sussex (UHSussex) NHS Foundation Trust- Worthing Hospital; BN112DH (UK).
In questo Istituto è in corso di sviluppo un progetto di ricerca riguardante le cellule staminali da grasso omentale (OASCs). Questo studio ha condotto ad una recente pubblicazione sulla rivista Regenerative Therapy organo ufficiale della Societa’ Giapponese di Medicina Rigenerativa [5].
Dal Marzo 2020 è peer reviewer del Medical research Council (UK) per la ricerca sulle staminali di Omento (OASCs) MR/V001388/1.
Nell’ambito dell’autotrapianto di cellule staminali da tessuto adiposo (ASCs), VDN ha introdotto una nuova procedura denominata on site cultivation technique: procedura di trapianto in 2 tempi per migliorare la sopravvivenza delle ASCs trapiantate e la loro efficacia terapeutica.
Nel Luglio 2020 la Societa’ Giapponese di Chirurgia Rigenerativa ha pubblicato sulla rivista Regenerative Therapy un nuovo lavoro di VDN. Questo studio approfondisce il ruolo della Regenerative Surgery nel trattamento dell’artropatia degenerativa e la reversibilita’ della stessa malattia che, fino ad oggi è stata considerata cronica, progressiva, disabilitante ed irreversibile. Nello specifico, particolare rilievo è stato dato allo studio sulla mappatura delle joint resident MSCs presenti nel tessuto articolare [8].
Il 12/09/2020 VDN ha presentato a Foligno “Hotel & Resort Le Colombare” il suo modello organizzativo della Regenerative Surgery Unit (RSU).
Questo format è stato poi publicato [9] e di recente presentato in 2 congressi internazionali [Reignite Innovative Conferences “Global Conference on Stem Cell & Regenerative Medicine” 14-15 October 2020; Healthy Masters international Conference, 29-30 May 2021].
La ultraventennale ricerca di VDN in chirurgia/medicina rigenerativa oltre ad essere stata pubblicata su riviste internazionali “peer reviewed”, è stata presentata in prestigiosi Congressi Internazionali:
Publicazioni in Medicina Rigenerativa